martedì 15 giugno 2010

Competizioni Internazionali

Di ritorno dai Campionati del Mondo di Jiu Jitsu vi riporto alcune riflessioni e impressioni sulle competizioni internazionali.
Credo che sia superfluo sottolineare un livello decisamente alto in tutte le cinture sicuramente non confrontabile con il livello italiano e uno strapotere ancora consolidato sopratutto nelle cinture marroni e nere degli atleti brasiliani seguiti a ruota dagli atleti made in Usa.
Ciò che ci tengo invece a sottolineare è l' importanza di partecipare a questi tornei , in quanto queste competizioni sono vere e proprie cartine tornasole del proprio livello in senso assoluto.
Confrontarsi con i migliori al mondo ti fà vedere i propri margini di miglioramento le proprie debolezze e i limiti sia personali che non.
A me personalmente queste competizioni servono per aprire gli occhi e non cullarsi in ciò che si è raggiunto ma ambire a un livello superiore a cui magari non giungeremo, ma a cui dobbiamo ambire e credere se ci consideriamo agonisti.
E talvolta una doccia fredda serve a risvegliarsi e prendere coscienza di se e ripartire umilmente dal punto
in cui siamo arrivati , senza scoraggiarsi ne intimorirsi ma con la voglia e la "rabbia" di fare meglio.
Ringrazio le persone che mi sono state accanto in questa esperienza e che mi hanno supportato e ringrazio i ragazzi che mi hanno sostituito in questi giorni e che mi hanno permesso di potermi allontanare dall'accademia.
Ricordo che tutti nelle nostre accademie sono importanti dall'amatore al principiante all'agonista perchè atleti forti nascono da un gruppo forte.

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