giovedì 26 febbraio 2009

Rio Grappling Club Italia

Lunedì 23 Febbraio nasce ufficialmente l'associazione sportiva Rio Grappling Club Italia che riunirà le scuole presenti sul territorio creando ulteriore sinergia e unione di intenti.
Obiettivi di questa nuova associazione oltre logicamente alla divulgazione dell'arte soave e delle sua varie derivazioni ( Submission Grappling e altre forme di lotta) è quello di supportare l'attività del gruppo agonistico premiando gli atleti che si distingueranno per impegno e risultati e favorendo in questo modo una maggiore presenza degli stessi in campionati sia nazionali che internazionali.
Inoltre una maggiore organizzazione e disponibilità ci permetterà di sviluppare al meglio attività come stage con maestri provenienti dal Brasile o da altri paesi , approfondimenti tecnici, e produzione di gadget e materiale.
Agli associati è richiesto il versamento di 20 euro annuali.
Ps Il presidente Dott. Serrini ci illustrerà debitamente vestito tutto il progetto nei prossimi incontri

lunedì 23 febbraio 2009

Lotta e Submission

Fine settimene molto impegantivo per il Rio Grappling Italia , sabato infatti si è tenuto il raduno mensile consueto con tecnica e tanto sparring seguita dalla consueta pizza e chiaccherata in compagnia.
La domenica invece i nostri atleti Alessio Diliberti e Luca Perugino hanno combattuto nella tappa Combat League No gi , Alessio riesce a vincere la categoria confermandosi in splendida forma.
Contemporaneamente Matteo Calamandrei arriva secondo al Torneo Internazionale città di Faenza di lotta Greco romana.
Nel complesso un week end impegnativo ma sicuramente proficuo.

domenica 15 febbraio 2009

mercoledì 4 febbraio 2009

Europei 2009

Gli Europei 2009 cominciano con tre ore di macchina in direzione Malpensa dove ci incontriamo con gli altri ragazzi del Rio Grappling Club provenienti da Livorno insieme a noi l'amico Marco Santi di Dog eat Dog.
Siamo ben unidici un numero che per noi è sintomo di una continua crescita sia qualitativa ma anche numerica , un gruppo composto da veterani del jiujitsu e della submission come Serrini , Pasquale Pace e Alessio Diliberti ma anche da faccie nuove e giovani speranze .
La tre giorni di gara nel complesso è ben organizzata con tabelloni e orari quasi sempre precisi , il livello tecnico è alto e impressiona il numero di atleti provenienti dall 'est europa ( Polonia in primis) presenti inoltre Giapponesi Brasiliani Messicani Statunitensi ecc ecc .
In pratica l'europeo è di fatto un torneo mondiale con tutti i pro e i contro che ne derivano.
Al di là dei risultati ci tengo a sottolineare il senso del gruppo e dell armonia che ha regnato tra di noi simbolo di un gruppo unito sia sulla materassina che fuori , questo fattore per me è determinante nel creare un team forte e competitivo.
Ottima è la prestazione di Pasquale Pace che con la sua semplicità e concretezza porta a casa un oro quanto mai meritato sia per la tecnica espressa sul tatame che per la sua determinazione, anche il sottoscritto (Calamandrei) fà una buona prova vincendo l'argento e facendo delle buone lotta anche se ancora manca qualcosa al mio gioco.
Buona la prova di Capannesi dopo 10 mesi di jiujitsu sfoggia un buon livello tecnico e una buona determinazione che lo portano a vincere due incontri e perdere dal finalista di categoria bravo Matteo.
Un pò di convinzione in più avrebbe giovato a Riccardo che ancora non riesce a esprimere in gara il suo livello tecnico e atletico ma sono sicuro che è solo questione di tempo e ne vedremo delle belle.
Buone le prove di Ringhio e Valerio in categorie difficili e alla loro prima esperienza in quelle cinture, non demordono lottano con tecnica e ordine costretti cedere solo per dei vantaggi, questi giovani atleti rappresentano (insieme a altri che purtroppo non presenti) il futuro del Rgc .
Ottimo l'incontro di Diliberti che vince il primo e si ferma al secondo per infortunio a Alessio i migliori auguri di una veloce guarigione.
Bernardo Serrini perde per una non corretta interpretazione dei vantaggi mostrando la sua consueta tecnica e precisione che lo rendono un atleta di assoluto livello .
Sull meccanismo dell' attribuzione dei vantaggi bisognerà fare attenzione per comprendere meglio i meccanismi con cui vengono attribuiti dato che sopratutto in incontri equilibrati risultano determinanti.
In globale una bellissima esperienza e una adrenalina che solo una gara come questa può dare entrare e vedere otto tatame e campioni e atleti di tutto il mondo ti toglie il fiato .
Un buon lavoro di preparazione è stato fatto per questa gara ma tanto è ancora da fare e da migliorare per cui dopo qualche giorno di riposo ritorneremo in palestra per lavorare ancora più intensamente per migliorarci volta per volta senza esaltarci per i risultati ne abbattere per le sconfitte consci che il un buon jiujitsu si costruisce solo con lavoro e costanza.