Gli Europei 2009 cominciano con tre ore di macchina in direzione Malpensa dove ci incontriamo con gli altri ragazzi del Rio Grappling Club provenienti da Livorno insieme a noi l'amico Marco Santi di Dog eat Dog.
Siamo ben unidici un numero che per noi è sintomo di una continua crescita sia qualitativa ma anche numerica , un gruppo composto da veterani del jiujitsu e della submission come Serrini , Pasquale Pace e Alessio Diliberti ma anche da faccie nuove e giovani speranze .
La tre giorni di gara nel complesso è ben organizzata con tabelloni e orari quasi sempre precisi , il livello tecnico è alto e impressiona il numero di atleti provenienti dall 'est europa ( Polonia in primis) presenti inoltre Giapponesi Brasiliani Messicani Statunitensi ecc ecc .
In pratica l'europeo è di fatto un torneo mondiale con tutti i pro e i contro che ne derivano.
Al di là dei risultati ci tengo a sottolineare il senso del gruppo e dell armonia che ha regnato tra di noi simbolo di un gruppo unito sia sulla materassina che fuori , questo fattore per me è determinante nel creare un team forte e competitivo.
Ottima è la prestazione di Pasquale Pace che con la sua semplicità e concretezza porta a casa un oro quanto mai meritato sia per la tecnica espressa sul tatame che per la sua determinazione, anche il sottoscritto (Calamandrei) fà una buona prova vincendo l'argento e facendo delle buone lotta anche se ancora manca qualcosa al mio gioco.
Buona la prova di Capannesi dopo 10 mesi di jiujitsu sfoggia un buon livello tecnico e una buona determinazione che lo portano a vincere due incontri e perdere dal finalista di categoria bravo Matteo.
Un pò di convinzione in più avrebbe giovato a Riccardo che ancora non riesce a esprimere in gara il suo livello tecnico e atletico ma sono sicuro che è solo questione di tempo e ne vedremo delle belle.
Buone le prove di Ringhio e Valerio in categorie difficili e alla loro prima esperienza in quelle cinture, non demordono lottano con tecnica e ordine costretti cedere solo per dei vantaggi, questi giovani atleti rappresentano (insieme a altri che purtroppo non presenti) il futuro del Rgc .
Ottimo l'incontro di Diliberti che vince il primo e si ferma al secondo per infortunio a Alessio i migliori auguri di una veloce guarigione.
Bernardo Serrini perde per una non corretta interpretazione dei vantaggi mostrando la sua consueta tecnica e precisione che lo rendono un atleta di assoluto livello .
Sull meccanismo dell' attribuzione dei vantaggi bisognerà fare attenzione per comprendere meglio i meccanismi con cui vengono attribuiti dato che sopratutto in incontri equilibrati risultano determinanti.
In globale una bellissima esperienza e una adrenalina che solo una gara come questa può dare entrare e vedere otto tatame e campioni e atleti di tutto il mondo ti toglie il fiato .
Un buon lavoro di preparazione è stato fatto per questa gara ma tanto è ancora da fare e da migliorare per cui dopo qualche giorno di riposo ritorneremo in palestra per lavorare ancora più intensamente per migliorarci volta per volta senza esaltarci per i risultati ne abbattere per le sconfitte consci che il un buon jiujitsu si costruisce solo con lavoro e costanza.
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